CRITICA DEL DOTT. SALVATORE RUSSO

CRITICO D'ARTE



Una pittura, quella di Fausto Nazer, le cui argomentazioni visive sfidano il tempo. Una pittura che indaga la frenesia della nostra Società.
Una pittura le cui ambientazioni mostrano uomini e donne instaurare un dialogo segreto con la pioggia. Il grande merito di Fausto è quello di dar forma e colore ad una realtà urbana che seppur conosciamo tutti, passa molto spesso inosservata.
Una realtà dai risvolti concettuali che ci fa capire ancora una volta come il cammino dell’uomo è sempre lastricato di grandi insidie. Fausto Nazer segue canoni estetici tipici del contemporaneo e cura con particolare attenzione le sfumature chiaroscurali.
Il suo modo di interpretare la realtà è del tutto unico. L’Artista rende tangibile il profumo di pioggia, l’odore dei panni bagnati. Le sue pennellate sono cariche di significati celati dietro quegli ombrelli aperti.
Significati che vanno decisamente oltre il narrato. Significati la cui chiara essenza va ricercata nella mente dell’Artista. La sua è una pittura che analizza il vivere quotidiano, e porta con sé la bellezza di un mondo nascosto, un mondo in cui i volti dei soggetti narrati non hanno lineamenti, al fine che chiunque di noi possa identificarsi in loro.
Fausto, arriva così ad elaborare un linguaggio la cui linguistica, ha valenza universale.

Dott. Salvatore Russo
Critico d’ Arte